Recensione Profondo come il mare, leggero come il cielo di Gianluca Gotto
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Profondo come il mare, leggero come il cielo di Gianluca Gotto

Ciao Readers e bentornati sul blog! Non è un mistero che io ami qualsiasi cosa scriva Gianluca Gotto e, grazie alla casa editrice Mondadori, ho letto il suo ultimo libro Profondo come il mare, leggero come il cielo, uscito nelle librerie lo scorso febbraio.

Profondo come il mare, leggero come il cielo - Gianluca Gotto (copertina)

Cartaceo: 19,50 € eBook: 10,99 €
Disponibile su Amazon

“Il mondo là fuori, con il suo rumore e il suo caos, proverà sempre a entrarti dentro. Arriveranno pensieri nuovi, difficili da affrontare. Non affrontarli, allora. Torna all’origine: calma la mente. Sdraiati su un prato e guarda lassù. Tu non sei le nuvole, che vanno e vengono e sono sempre in movimento. Tu sei il cielo. E il cielo è leggero proprio perché non trattiene niente. Il cielo è saggio. Sa lasciare andare ciò che lo attraversa. Se vuoi essere sereno come un buddha, non essere una nuvola. Sii il cielo.

Il buddhismo è stato la mia guarigione. Mi ha mostrato che la vita è tutta una questione di punti di vista: a seconda di come la guardi, la tua esistenza può essere bella o brutta, giusta o sbagliata, fortunata o sfortunata. Prima di volerla cambiare, dobbiamo essere noi a guardarla con occhi diversi, più consapevoli. Dobbiamo essere noi a cambiare. È stato proprio attraverso questo processo che il buddhismo mi ha aiutato a trasformare il periodo più difficile della mia vita in una inaspettata e miracolosa rinascita.

Il mio augurio è che anche tu, ovunque stia leggendo queste parole, possa trovare tra queste pagine l’ispirazione e i metodi per diventare la persona che meriti di essere. Saggia, innanzitutto. E poi compassionevole, presente, calma, positiva, gentile. Libera dalla sofferenza. Felice, finalmente.

In “Profondo come il mare, leggero come il cielo”, Gianluca Gotto condivide gli incontri, le esperienze e i tanti insegnamenti che lo hanno salvato nel momento più buio della sua vita. Un libro intimo e generoso, pieno della saggezza millenaria – ma quanto mai attuale – del Buddha e di consigli pratici per trasformare la sofferenza in un terreno fertile in cui la felicità possa mettere radici.

Recensione

Quando Gianluca Gotto ha annunciato l’uscita lo ha descritto come un continuo de Le coordinate della felicità, il suo primo libro dove racconta la sua esperienza. Ancora oggi è uno dei miei libri preferiti e lo consiglio a chiunque. Potete immaginare, quindi, quanto io sia stata felice dell’uscita in libreria di Profondo come il mare, leggero come il cielo.

«E allora, forse, la soluzione non è resistere ma lasciare andare. Mollare la presa sul passato e scoprire dove ci porterà la corrente della vita.»

Ogni romanzo di Gianluca Gotto ti porta a fare un viaggio. Non è però un semplice giro turistico, ma un viaggio per e nel mondo. E questa volta Gianluca Gotto ha raccontato la sua esperienza e il suo percorso di avvicinamento al buddhismo dopo aver contratto il virus della dengue (qui un approfondimento). Racconta le grandi difficoltà che ha dovuto affrontare dopo la guarigione. La depressione ha iniziato a far parte della sua vita e non riusciva a vedere nulla se non il buio più assoluto. La soluzione più facile sembra essere sempre quella di ricorrere a farmaci che portano non poche conseguenze. Se invece andassimo a curare la nostra anima?

Ecco, in questo libro, Gianluca racconta come il buddhismo gli abbia cambiato modo di vivere e vedere la vita.

«Quando soffri, fai esperienza diretta della vita. E solo soffrendo comprendi che la sofferenza non è buona. Ecco perché agisci per evitarla. Per te e per gli altri. Questo è il buddhismo.»

Profondo come il mare, leggero come il cielo non è un romanzo ma un piccolo “manuale”. Un libro da sottolineare in ogni sua parte. Leggerlo richiede tempo perché ogni capitolo porta a delle riflessioni personali. Ognuno potrà leggere nelle sue parole quel qualcosa che potrà essere d’aiuto in un momento di difficoltà. Ti farà sorridere ma anche piangere ma renderà la tua anima più libera.

«Non aggiungere rumore al rumore di questo mondo. Nel silenzio c’è tutta la saggezza dell’Universo.»

Paradossalmente Gianluca ringrazia quella zanzara per avergli trasmesso la dengue, ma io ringrazio lui perché con questo romanzo ho colto degli insegnamenti che porterò con me. Un libro che ha parlato alla mia anima e che l’ha resa più leggera e consapevole della bellezza e dell’amore che ci circonda.

voto 5/5

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