Recensione Fable di Adrienne Young
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Fable di Adrienne Young

Lo aspettavo con ansia e finalmente è uscito in Italia Fable di Adrienne Young, edito da Mondadori, primo libro della dilogia Fable. Dovete capire che quando un libro ha una copertina come questa e si parla di pirati io vado in brodo di giuggiole e l’acquisto è immediato.

Fable - Adrienn Young (copertina)

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Figlia del più potente trafficante dello Stretto, la giovane Fable ha conosciuto un solo luogo che possa chiamare “casa”: una nave ormai colata a picco. Quattro anni prima ha visto la madre annegare durante una terribile tempesta; il giorno seguente il padre l’ha abbandonata su un’isola covo di furfanti. Per sopravvivere Fable ha dovuto imparare a badare a se stessa, senza fidarsi di nessuno e contando solo su ciò che sua madre le ha insegnato.

A tenerla viva è il desiderio di lasciare l’isola, ritrovare il padre e rivendicare il proprio posto al suo fianco. Ad aiutarla nell’intento c’è West, un giovane mercante. Fable però si accorge presto che durante la sua permanenza sull’isola i nemici del padre e i rischi connessi alla sua attività si sono moltiplicati; e, come se non bastasse, West non è chi dice di essere. Ma la ragazza non ha scelta: se vuole rimanere viva, dovrà lottare insieme a lui contro pericoli ben peggiori degli uragani che flagellano lo Stretto.

Recensione

Fable è stata sicuramente una lettura diversa da quella precedente. Desideravo da tanto tempo leggere questo libro. Ne avevo sentito parlare bene all’estero e le recensioni, molto spesso buone, mi hanno invogliata ad aggiungerlo alla mia wishlist. Se sotto alcuni aspetti mi è piaciuto per altri non mi ha convinta al cento per cento, motivo per cui non ha ottenuto il massimo dei voti ma è stato promosso con riserva.

«Vuoi qualcosa nella vita? Prenditela, Fable.»

Fable è una ragazza cresciuta da sola, suo padre l’ha abbandonata, sua madre non c’è più e la sua unica salvezza potrebbe essere quella di vivere una vita da pirata. Il suo obiettivo però è quello di tornare da suo padre, capire il motivo per il quale lui l’abbia abbandonata e dimostrargli che è degna di vivere sotto la sua flotta. Lei ha inoltre un dono, un dono che sembrerebbe essere una maledizione.

«Chiusi gli occhi, mentre le lacrime mi scorrevano sulle tempie e si dissolvevano tra i capelli. Mi sentivo protetta.»

Fable ha tra gli aspetti positivi un’ambientazione ben descritta. C’è un’atmosfera piratesca molto forte anche se stiamo parlando pur sempre di uno YA, quindi le descrizioni non sono forti o grottesche. Mi è piaciuto come l’autrice sia stata abile nel farmi vivere su una nave e a farmi respirare l’aria di mare. Altro aspetto poi che sicuramente ho molto apprezzato è stata la scrittura. Il libro si legge in poco tempo in quanto le descrizioni presenti non risultano essere pesanti e la ricchezza dei dialoghi rende la narrazione molto fluida.

Mappa libro Fable

Ci sono, però, degli aspetti di Fable che non mi hanno convinta, come vi accennavo all’inizio della recensione. La serie è composta da due libri ma la mia aspettativa era quella di un maggior coinvolgimento nella storia. Cerco di spiegarmi meglio: praticamente fino a più della metà del romanzo non succede nulla di così eclatante da farti rimanere incollato alle pagine. Rimane tutto fin troppo in superficie, è come se mancasse qualcosa per farti scattare quella voglia di divorare il libro perché non vedi l’ora di sapere cosa succederà. Ecco, questo mi è mancato tanto.

La storia d’amore poi l’ho trovata poco coinvolgente. Ad essere sincera io non l’avrei neanche inserita o magari l’avrei trattata in maniera diversa. Il fulcro di questo romanzo è Fable. L’autrice ci racconta la sua storia e la sua voglia di rivincita. Ma anche la necessità di dimostrare, in primis a sé stessa e poi agli altri, che nessuno può dirle cosa può o non può fare. Il personaggio di West, infatti, è molto marginale sotto questo punto di vista e lo sviluppo della loro storia d’amore è quasi improvviso e poco emozionante.

Voglio comunque leggere il prossimo romanzo Namesake perché, a questo punto, mi aspetto un maggior approfondimento nell’ultimo romanzo della serie che spero darà un degno finale a una serie per la quale nutro una buona speranza.

voto 3/5

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