Sono una mente nomade di Edoardo Massimo Del Mastro [Recensione]

Sono una mente nomade di Edoardo Massimo Del Mastro

Data di pubblicazione: 03/10/2019

Editore: Salani

Genere: Narrativa/Libri di viaggi

Prezzo: 13.90 € Prezzo e-book: 7.99 €

Qui non troverete la storia di qualcuno che si è stufato del posto fisso e ha deciso di girare il mondo per scappare dai suoi fallimenti. Questa è la storia di come sono uscito dalla nuvola nera in cui mi ero perso. È la storia di un sacrificio e di una rinascita, di una partenza che non è stata una fuga, ma un percorso alla scoperta di me stesso e delle meraviglie che si aprono davanti a noi quando troviamo il coraggio di andare. È il racconto di un viaggio in solitaria, dei tanti che sono venuti dopo e di quelli che verranno: dalle montagne della Baviera in bicicletta, passando per l’Alaska di Into the Wild, fino in Nepal.

Recensione

Bisogna sempre seguire l’istinto, salire su un treno, un aereo, oppure fare il pieno alla macchina e partire.

È un po’ di tempo che sono appassionata di libri che raccontano viaggi, o di persone che hanno lasciato forse un porto sicuro per vivere l’avventura della vita. Forse la mia voglia di viaggiare si sta facendo sempre più strada nel mio cuore. Il libro di Edoardo Massimo Del Mastro, creatore del blog Mente Nomade, era nella mia lista dei desideri da tempo e ringrazio infinitamente la Salani che mi ha dato l’opportunità di leggere il romanzo.

Il libro non è un vero e proprio romanzo, lo stesso autore infatti non si definisce uno scrittore. Sono una mente nomade è, a tutti gli effetti, un diario di viaggio che forse poteva essere approfondito in alcune parti. L’edizione è molto particolare e a mio avviso molto carina. Oltre alle pagine scritte normalmente, si trovano appunti dello stesso autore che regalano al lettore quel qualcosa in più. Non è solo una semplice storia, ma è anche la storia di Edoardo e della sua voglia di ripartire, dopo un periodo infelice dove tutto sembrava andare per il verso sbagliato.

Edoardo ci racconta, quindi, la sua avventura. Non dice al lettore di prendere e mollare tutto, ma invita a prendere quei treni che passano magari una sola volta nella vita (o forse no), per intraprendere la migliore delle avventure. Bisogna armarci di coraggio perché solo così avremo modo di renderci conto di quanto il mondo sia meraviglioso.