Fourth Wing di Rebecca Yarros

Ciao Readers, quanto tempo è passato? Forse anche troppo, ma ho passato un periodo davvero intenso e diciamo che purtroppo anche il blocco del lettore mi ha accompagnata per diversi mesi. Finalmente, però, sono ufficialmente tornata con la recensione di Fourth Wing di Rebecca Yarros, edito da Sperling & Kupfer.

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L’accademia militare di Basgiath è la famosissima scuola per diventare cavalieri di draghi più spietata ed elitaria che ci sia. Una volta entrati non si hanno altro che due possibilità: laurearsi o morire.

Violet Sorrengail già si immaginava a passare i prossimi anni circondata dai suoi amati libri e immersa nel silenzio della biblioteca. Nulla di più lontano da ciò che le sta per accadere. Quella generalessa di sua madre le ha ordinato di unirsi alle centinaia di candidati disposti a qualunque sacrificio pur di diventare parte dell’élite di Navarra: i cavalieri di draghi.

Ma Violet ha solo vent’anni e un corpo ancora poco allenato alla battaglia: la morte per lei potrebbe arrivare in un lampo. I draghi, infatti, non si legano agli umani «fragili», ma li inceneriscono. E la maggior parte degli studenti non si farebbe scrupoli nell’eliminare Violet pur di migliorare le proprie possibilità di successo.

Senza contare che tutti gli altri la farebbero fuori volentieri pur di punire la temibile e potente madre, compreso Xaden Riorson, il cavaliere più forte e spietato del Quadrante. E così Violet ogni sera va a dormire con la sfida di riuscire a vedere l’alba del giorno dopo…

……….

È stato uno di quei libri che forse non ha raccontato nulla di nuovo, ma che al tempo stesso mi ha fatto leggere a un ritmo sostenuto. Fourth Wing è sicuramente stato il libro del 2023. È spopolato prima all’estero e poi a grande richiesta è arrivato anche in Italia.

Ma cosa veramente colpisce di questo romantasy?

«Io sono il cielo e il potere di ogni tempesta che sia mai esistita. Sono infinita.»

Il punto forte che secondo me riesce a conquistare è la presenza dei draghi. Il fascino di queste creature leggendarie porta inevitabilmente a vivere questo romanzo in maniera diversa. È vero, di draghi ne abbiamo visti nelle serie de Il trono di spade ed Eragon, giusto per citarne qualcuna, ma diciamo che in Fourth Wing si tende ad avere una certa crush per un drago.

No, non sto scherzando! Se solitamente il mio cuore palpita per il classico bad boy dall’aria tenebrosa, questa volta è stato un drago a rendere il tutto più interessante. Nulla di strano eh! È solo stata la capacità della Yarros di dare maggiore spessore alla figura dei draghi.

Ho davvero apprezzato come l’autrice sia stata capace di farmi entrare in questo mondo mitologico. Il legame tra draghi e Cavalieri è qualcosa che va al di là della semplice unione mentale. È qualcosa di così potente da rendere tutto affascinante, come anche il legame tra i draghi stessi. Come vi accennavo prima, infatti, questo rappresenta l’elemento più forte di tutto il romanzo.

«Non esiste legame più forte di quello tra due draghi accoppiati. Va oltre la profondità dell’amore o dell’adorazione umana, fino a un’esigenza primordiale e innegabile di vicinanza. L’uno  non può sopravvivere senza l’altro.»

Per questo libro avevo aspettative altissime. Fortunatamente non sono state deluse, ma resta il fatto che comunque la storia è qualcosa di già visto. I colpi di scena certamente non mancano e non sono nemmeno poi così prevedibili.

Non starò qui a dilungarmi sulla trama, ma quello che posso dirvi è che Fourth Wing è un romanzo che tiene il ritmo e riesce a regalarci qualche ora spensierata sognando di volare sul dorso di un drago e immaginando di essere uno dei prossimi Cavalieri dell’accademia militare di Basgiath.