Piccole Donne | Recensioni Film
Il mio primo film al cinema di questo 2020 è stato l’adattamento cinematografico del romanzo di Louisa May Alcott “Piccole Donne“. A Natale ho anche ricevuto un’edizione stupenda di questo romanzo, che rileggerò nei prossimi giorni in occasione del gruppo di lettura.
Durata: 134 min Genere: Sentimentale/Storico/Drammatico
Dopo la fine della guerra di secessione americana le sorelle March dovranno affrontare problemi economici, sentimentali e sociali. Tra tutte spicca la figura di Jo, determinata a trovare la propria libertà e indipendenza, spronando anche le sorelle a dare spazio al proprio talento, nonostante le rigide imposizioni della società di quel periodo.
Natale non è Natale senza regali.
Sono rimasta piacevolmente colpita da questa trasposizione cinematografica di Piccole Donne. Ho scelto volutamente un orario tranquillo per andarlo a vedere perché questo film merita ogni più piccola attenzione. È un film che emoziona, che mostra quale sia il valore di una famiglia e quali difficoltà questa può affrontare nel corso degli anni.
Piccole Donne è un film dove le donne sembrano essere sempre al secondo posto. È impossibile non trovare riferimenti alla società di oggi che vede le donne come figure “deboli”, soprattutto nel mondo del lavoro. È un film, per certi versi, attuale.
La scelta delle attrici è stata, a mio avviso, molto ben fatta. Saoirse Ronan, nei panni della ribelle Jo March, è sicuramente il perno centrale di questo film (non mi stupirei se dovesse essere candidata ai prossimi premi Oscar). Grazie a lei possiamo viaggiare nel tempo e questo potrebbe creare confusione nello spettatore, soprattutto se non conosce il romanzo.
Le donne hanno una mente, hanno un’anima e non soltanto un cuore. Hanno ambizioni, hanno talenti e non soltanto la bellezza. Sono così stanca di sentir dire che l’amore è l’unica cosa per cui è fatta una donna. Sono così stanca di questo.
Un consiglio? Leggete prima Piccole Donne e poi correte al cinema!