Un fidanzato per Natale di Erika Pomella

Miei cari Readers, arrivo oggi con l’ultima recensione di questo 2022. Chiudo l’anno con la recensione del nuovo romanzo di Erika Pomella, Un fidanzato per Natale edito dalla casa editrice Triskell Edizioni.

Cartaceo: 15 € eBook: 4.99 €

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Emma ama il Natale. Etienne passerebbe volentieri al 7 gennaio. Emma lavora in una libreria e ama leggere. Etienne è uno scrittore, ma ha promesso che non scriverà mai più. In una Roma vestita a festa, con il cielo che promette neve, questi due personaggi così diversi cadranno l’uno nella vita dell’altra. Chi l’ha detto che un Grinch non può innamorarsi di un folletto?

♦ Recensione ♦

Dopo il suo romanzo d’esordio dello scorso anno Semper Fidelis (QUI la recensione), Erika Pomella torna nelle librerie con una storia d’amore dalle vibes natalizie. Ringrazio di cuore Erika perché, anche per questa volta, ha deciso di riporre in me la sua fiducia leggendo il suo nuovo romanzo.

Io so che c’è quella scintilla: il fatto è che mi sono semplicemente stancata di cercarla. E sapete che cosa si dice della felicità, no? Che quando ti siedi, è lei a trovare te.

Era da tempo che non mi immergevo in una storia dal sapore natalizio e il libro di Erika mi ha portato indietro nel tempo a quando ancora vivevo il Natale come se fosse tutto meraviglioso. Un po’, nel corso degli anni, questa festività per me ha perso il suo reale valore complice la mancanza di alcune persone che purtroppo non ci sono più.

I film sono come le p*****e. Sanno usare le parole giuste e con pochi artifici tutt’altro che geniali riescono a farti credere tutto quello che vogliono. Ti dicono ciò che vuoi sentirti dire, e lo fanno con tanta maestria che, alla fine, ti convinci che quello che stai vedendo sia la verità.

Un fidanzato per Natale non è una semplice storia d’amore. Si intravede Erika tra le pagine del libro, si vede la sua passione per il cinema e per i libri. Ha messo parte di sé stessa tra le righe. Ogni capitolo porta il nome di titoli di film e sono sicura, senza alcun dubbio, che siano i suoi film preferiti. E quello che traspare da ogni capitolo è che ogni parola porta un richiamo stesso di quel film.

«Voglio che tu mi veda.»
Étienne non disse nulla. Il silenzio divenne un filo teso tra i nostri sguardi: una corda a cui ci stavamo aggrappando entrambi per non correre il rischio di cadere a picco in una situazione che ci faceva paura.
«Forza,» disse infine Étienne superandomi, con il cenno di un sorriso sulle labbra. «Ti accompagno al lavoro, così potrai dirmi ancora quanto mi odi.»
«Étienne?» lo chiamai, rimanendo ferma sul posto.
Lui si bloccò, le mani affondate nelle tasche del cappotto, senza prendersi il disturbo di voltarsi a guardarmi.
«Io ti vedo sempre, Emma.»

Già dalle prime pagine mi sono sentita parte della storia e mi sono rivista in Emma e nel suo essere sognatrice fino alla fine, ma anche nel suo cinismo nei confronti dell’amore. Quando senti che niente sta andando per il verso giusto ecco che arriva quel piccolo spiraglio di luce che è in grado di riportarti sulla strada giusta. Una strada che senti sicura, anche se buttare giù i muri sarà la cosa più difficile.

Se devo trovare un neo di questo romanzo forse è stato lo stile di scrittura che ho trovato un pochino lento soprattutto nella parte centrale. Nulla toglie, però, che Un fidanzato per Natale non mi abbia fatto credere ancora nell’amore e nella voglia di aprire il mio cuore a tutto quello che di bello mi aspetterà nel prossimo futuro.