Recensione: Raccontami di un giorno perfetto di Jennifer Niven
Raccontami di un giorno perfetto di Jennifer Niven
Data di pubblicazione (DeA Best): 07/06/2016
Editore: De Agostini
Pagine: 398
Prezzo: 10.90 €
È una gelida mattina di gennaio quella in cui Theodore Finch decide di salire sulla torre campanaria della scuola per capire come ci si sente a guardare di sotto. L’ultima cosa che si aspetta però è di trovare qualcun altro lassù, in bilico sul cornicione a sei piani d’altezza. Men che meno Violet Markey, una delle ragazze più popolari del liceo. Eppure Finch e Violet si somigliano più di quanto possano immaginare. Sono due anime fragili: lui lotta da anni con la depressione, lei ha visto morire la sorella in un terribile incidente d’auto. È in quel preciso istante che i due ragazzi provano per la prima volta la vertigine che li legherà nei mesi successivi. I giorni, le settimane in cui un progetto scolastico li porterà alla scoperta dei luoghi più bizzarri e sconosciuti del loro Paese e l’amicizia si trasformerà in un amore travolgente, una drammatica corsa contro il tempo. E alla fine di questa corsa, a rimanere indelebile nella memoria sarà l’incanto di una storia d’amore tra due ragazzi che stanno per diventare adulti. Quel genere d’incanto che solo le giornate perfette sono capaci di regalare.
Recensione
Fare una recensione di Raccontami di un giorno perfetto di Jennifer Niven è molto difficile. Ho tardato a farla proprio perché mi ha “turbata” e aspettando qualche giorno forse riesco a spiegare meglio quello che ho provato leggendolo.
Raccontami di un giorno perfetto non è un romanzo per tutti. Sicuramente per chi ha amato il filone iniziato da Colpa delle stelle potrà essere attirato da questo romanzo.
Non è il solito romanzo young adult a cui siamo abituati, è qualcosa di più profondo che racconta una storia d’amore tra due ragazzi che devono riuscire a “rinascere”.
Penso che nella mia macchina c’è una cartina stradale che aspetta solo di essere utilizzata, e penso che ci sono un sacco di posti che vale la pena vedere. Magari nessun altro li visiterà mai, o li apprezzerà o si soffermerà un solo momento a pensare che sono importanti. Ma forse anche i posti più insignificanti contano qualcosa. Magari anche solo per noi.
Il rapporto tra Violet e Finch nasce per caso o per fortuna. Entrambi hanno alle spalle un passato doloroso e ne stanno affrontando le conseguenze. Lei ha perso la sorella ed è convinta che la colpa sia sua, mentre Finch è continuamente alla ricerca di qualcosa che lo riporti alla vita.
<< Era la mia migliore amica.>>
<<Non ne ho mai avuto uno. Com’è averne?>>
<<Non lo so. E’ come poter essere sempre se stessi, qualsiasi cosa voglia dire. Il meglio e il peggio di te. E sentirsi comunque amati. Puoi anche litigare furiosamente, ma anche quando sei arrabbiata con loro, sai che non smetteranno mai di essere tuoi amici.>>
Il romanzo è narrato da entrambi i punti di vista. Anche se, secondo il mio punto di vista, il vero protagonista è Finch.
E’ il tipico ragazzo ritenuto “strano” dal resto della scuola, ma solo lui sa quanto questa etichetta possa far male. Dovrà affrontare il suo io interiore, ma risulterà l’impresa più difficile da superare.
Ecco fatto, penso. Il nostro progetto è finito. Insieme lo abbiamo cominciato, e insieme lo abbiamo terminato. Per sicurezza faccio un’altra foto, in caso decidessero di abbatterlo un giorno o l’altro.
Raccontami di un giorno perfetto di Jennifer Niven è un romanzo che ti entra nel cuore, qualcosa di unico e speciale.
Jennifer Niven ha saputo portare sulle pagine la più delicata delle storie d’amore.
Un amore tra ragazzi e anche l’amore per se stessi.
Il fatto è che ora ho capito: non è importante quello che si prende, ma quello che ci si lascia dietro.